30 ottobre 2006

PREMESSA

Dal 1999 mi occupo di Mobilità per le associazioni che si occupano di ambiente, in particolare per il WWF Liguria.
La spinta ad interessarmi dell'argomento è stata data dal quotidiano disagio subito negli spostamenti cittadini. In un primo tempo - ricordo - pensavo solo a soluzioni per migliorare la circolazione delle auto. Poi, dalla mia attiva partecipazione (pur con un notevole scetticismo iniziale) nel disciolto Gruppo Interassociativo per la MOBILITA' SOSTENIBILE, allora composto da WWF Liguria, Italia Nostra sez. Genova, Legambiente e Pro Natura, ho avuto la possibilità di arricchire la mia esperienza e di osservare le problematiche con occhio diverso. Questo gruppo, nei diversi anni di attività, dopo aver preso contatti con esperti del settore, aziende di trasporto, enti locali italiani ed europei, ha dato vita ad un corposo documento intitolato "Verso un Piano della Mobilità per Genova". Una spiegazione è doverosa per chi è nuovo dell'argomento: la MOBILITA' è la somma di diversi fattori: la pedonalità, il trasporto pubblico, la ferrovia, il trasporto privato, il trasporto merci, ecc... Premesso questo, purtroppo a Genova esistono solo due piani: uno del traffico (le auto) ed uno del Trasporto Pubblico che sono separati fra loro. Tale mancanza di coordinazione provoca forti inefficienze a danno del cittadino e dell'ambiente in cui vive. Ho compreso che una città che vuole vivere e lavorare bene deve dosare correttamente e coerentemente i diversi fattori della MOBILITA', in particolare concentrando le risorse di spesa su quello che, anche in termini di economia generale, meglio di inserisce nell'ambiente urbano: il Trasporto Pubblico. Altre realtà italiane ed europee sono riuscite a raggiungere risultati sorprendenti, quindi non vedo il motivo per cui Genova dovrebbe essere da meno.
Il "Piano per la Mobilità di Pegli" proposto in Peglimobile è semplicemente un modo per mettere in pratica tutto quanto previsto, più in generale, in "Verso un Piano della Mobilità per Genova".
Dopo oltre due anni di gestazione Il Piano per Pegli è stato presentato ufficialmente nel 2004 presso la Commissione Urbanistica della Circoscrizione VII Ponente ed in diversi incontri ma, purtroppo, i molti pareri positivi ricevuti da esponenti di diversi partiti non sono stati tradotti in azioni concrete. Insomma, c'è ancora molto da fare, soprattutto nell'abbattere tutti i luoghi comuni usati come alibi per mantenere lo status quo.
Tramite questo blog voglio semplicemente informare i cittadini dell'esistenza di questa proposta, sicuramente non perfetta e bisognosa di integrazioni, ma che rappresenta il primo vero tentativo di migliorare il desolante stato attuale.
Un saluto a tutti i lettori e buona lettura!
Andrea Casalino