31 ottobre 2006

PROPOSTA VIA RONCHI


PROPOSTA PER FLUIDIFICARE IL NODO VIA RONCHI / VIA PACORET DE SAINT BON

Nel mese di settembre ho elaborato la seguente proposta per risolvere un problema che è sì emerso alle cronache con le proteste dirette contro le "corsie gialle" di Multedo ma che, in verità, sussiste irrisolto da molti anni. Il documento con le seguenti proposte è stato sottoposto nei primi giorni di ottobre ad alcuni consiglieri della Circoscrizione VII Ponente ed ai vertici di AMT.

Il nodo viario compreso fra via Ronchi e via Pacoret de Saint Bon rappresenta, per come è oggi regolato, un problema per la mobilità cittadina.

Questo per due ordini di problemi: l’accesso, da entrambe le direzioni, al casello autostradale e l’eccessivo numero di corsie che confluiscono nell’unica, in direzione ponente, del Lungomare di Pegli.

La realizzazione in via Ronchi, nei due sensi di marcia, delle corsie riservate ai mezzi pubblici consente di risolvere i problemi con una relativa facilità.

Analizziamo le caratteristiche delle strade in questione:
1) via Ronchi:

La carreggiata è divisa in 4 corsie, 2 per senso di marcia.

Fra la caserma dei Vigili del Fuoco e il distributore Erg, la strada attraversa la linea ferroviaria Genova – Ventimiglia con un tunnel artificiale dove i sensi di marcia scorrono divisi dai due fornici.

All’uscita del sottopasso in direzione Levante, una corsia di preselezione verso sinistra (creata occupando in parte lo spazio dato dal pilone che divide i due sensi di marcia) ora consente alle auto provenienti da Pegli di svoltare verso l’autostrada, ma c’è un problema: la sua breve lunghezza consente l’accumulo di pochissime auto in caso di semaforo rosso e causa il blocco della corsia normale di scorrimento in direzione Sestri, specie da quando la corsia più a mare di via Ronchi è stata riservata al mezzo pubblico.

Conseguenze: blocco della circolazione privata e grande sofferenza per il mezzo pubblico (costretto a brusche frenate e rallentamenti) dalle auto che devono “scartare” quelle in coda.

Una soluzione consiste nella soppressione dell’unica corsia privata in direzione Pegli e la sua trasformazione, con inversione del senso di marcia in direzione levante, in prolungamento dell’attuale corsia di accumulo per la svolta in autostrada. Tale nuova corsia di accumulo, iniziando subito dopo il semaforo situato davanti ai Vigili del Fuoco, consentirebbe di adibire parte della vecchia corsia (antistante il Multedo 1930), che rimarrebbe inutilizzata, in largo spartitraffico alberato a protezione della corsia riservata ai bus situata a monte.

Gli effetti sarebbero numerosi:

· separazione dei flussi diretti in autostrada da quelli della ordinaria viabilità cittadina;

· più sicurezza per bus e auto;

· riduzione delle corsie private che entrano in Pegli, cosa che favorirebbe un migliore assorbimento del traffico da parte della delegazione.

La fermata bus appena istituita in via Ronchi davanti al Multedo 1930 dovrebbe essere spostata più a levante (prima del semaforo) in modo tale da migliorare l’accessibilità pedonale per gli utenti provenienti da via Pacoret de Saint Bon attraverso il voltino ferroviario.
2) via Pacoret de Saint Bon :

Tale strada è composta da tre corsie in senso unico con direzione ponente. Il ponte ferroviario che la attraversa è ad arco, per cui i mezzi pesanti e di grandi dimensioni sono costretti ad accentrarsi in cerca della maggiore altezza disponibile.

Nel tratto iniziale della via sarebbe auspicabile adibire la corsia più a mare al traffico diretto in via Reggio (quindi verso l’ autostrada), regolando l’accesso a questa con un semaforo temporizzato per ogni corsia.

La soluzione consentirebbe:

· agli autoarticolati provenienti da levante di inserirsi in via Reggio senza dover allargare la traiettoria (come avviene ora) invadendo la corsia destinata alle auto dirette verso Pegli.
· agli autoarticolati provenienti da via Reggio di inserirsi in via Pacoret allargando in sicurezza la traiettoria e di accentrarsi con facilità per cercare la massima altezza del ponte ad arco.

In questa via si rende necessario dotare di adeguata segnalazione verticale, anche luminosa, l’esistente attraversamento pedonale: ciò al fine di consentire agli utenti del trasporto pubblico provenienti da via Rostan l’uso dell’esistente scala che funge da scorciatoia.
Legenda :
· giallo : corsie preferenziali del trasporto pubblico
· rosso :corsie traffico privato
· viola : corsia di preselezione per l’autostrada
· marrone :viabilità portuale interna
· verde scuro : isola spartitraffico adibita a verde urbano
· verde chiaro : percorsi pedonali diretti alla fermata bus
· blu : impianti semaforici
N.B. In caso di realizzazione di una rotatoria sostitutiva (già in fase di studio presso gli uffici comunali) dell’impianto semaforico esistente in via Multedo di Pegli fra via Pacoret de Saint Bon e via Ronchi, la corsia preferenziale di svolta posta nel sottopasso non avrebbe più motivo di esistere e si potrebbe per questo allungare verso levante l’isola spartitraffico (segnata in verde).

Genova, 22.09.06 Elaborato da Andrea Casalino