19 dicembre 2006

NUOVO PERCORSO PER IL 190

LA PROPOSTA PER IL 190 (terza parte)


Quale sarebbe il percorso del 190 più vicino alle esigenze dell’utenza?

Certamente quello che:

permettesse da ogni sua fermata di raggiungere i posti di principale interesse nel più breve tempo possibile, cioè, in questo ordine, la stazione ferroviaria, la scuola, gli uffici pubblici e la zona commerciale;

consentisse al bus di trasportare sempre utenti e di non viaggiare a vuoto;

favorisse una migliore vivibilità dello stesso quartiere, di conseguenza favorendo lo sviluppo del commercio locale rendendolo più comodo all’utenza;



Nello schema si evidenzia l'integrazione fra mobilità pubblica e pedonale integrata con il tessuto urbano, il tutto visto in un'ottica di rilancio delle zone verdi e delle zone commerciali della delegazione. La linea gialla indica il percorso del 190 nella versione ottimale che vedrebbe il capolinea posto a piazza Lido per favorire la massima integrazione con l'auspicata fermata ferroviaria.

Nella presente proposta il 190 dovrebbe diventare una vera cerniera di collegamento fra Pegli Ovest (fra loc. Risveglio e Castelluccio) e Pegli Centro, senza però considerare la prima come mero satellite della seconda, bensì come quartiere con una propria vitalità e vivibilità.

A prescindere da valutazioni sulla larghezza delle strade, sulla quantità di parcheggi e sulla larghezza dei marciapiedi, il percorso che meglio risponderebbe alle suddette esigenze è quello con le seguenti caratteristiche:

a) semicircolarità (percorso a doppio senso a Pegli Ovest ed inserimento nell’anello proposto nel piano per pegli);

b) un solo capolinea presso la fermata ferroviaria di Pra’ (in futuro presso l’auspicata fermata di Piazza Lido);

Partendo dalla fermata ferroviaria di Pra’, il 190 avrebbe il seguente percorso con i relativi punti di interesse:

via Pra’/Pegli : scuola elementare Suore della Neve;
via Ungaretti: civici di recente costruzione; mobilità pedonale via Loano e via Ratto;
via Ungaretti: campi sportivi di via Saba;
via Ungaretti: quartiere Torre Cambiaso
via Ungaretti: integrazione con mobilità pedonale di via Scarpanto (bassa e alta);
via Laviosa alta: integrazione con mob.pedonale di salita Rapalli e via Dagnino;
via Laviosa bassa: integrazione con zona commerciale di via Caldesi, Ambulatori Martinez, Parco di Villa Banfi e relativa scuola elementare, chiesa parrocchiale e campo da calcetto;
via Caldesi;
via Pegli: località Risveglio;
piazza Porticciolo;
viale Modugno: villa Rosa e relativa scuola elementare, integrazione con mob. pedonale di via Melinotto, viale Rimembranza;
via Martiri della Libertà (zona commerciale, servizi alla persona Coop. Soc. Omnibus, cinema)
Piazza Ponchielli: stazione ferroviaria e zona pedonale-commerciale
via Pallavicini: uffici di delegazione, zona commerciale, chiesa parrocchiale;
via Opisso: zona commerciale, integrazione con l’auspicato servizio battelli;
lungomare di Pegli
piazza Porticciolo
via Pegli: via Boito e relativa mobilità pedonale;
via Pegli: località Risveglio;
via Caldesi;
via Laviosa bassa: integrazione con zona commerciale di via Caldesi, Ambulatori Martinez, Parco di Villa Banfi e relativa scuola elementare, chiesa parrocchiale e campo da calcetto;
via Laviosa alta: integrazione con mob.pedonale di salita Rapalli e via Dagnino;
via Ungaretti: integrazione con mobilità pedonale di via Scarpanto (bassa e alta);
via Ungaretti: quartiere Torre Cambiaso;
via Ungaretti: campi sportivi di via Saba;
via Ungaretti: civici di recente costruzione,mob.pedonale via Loano e via Ratto;
via Pra’/Pegli : scuola elementare Suore della Neve;

Da questo lungo elenco notiamo che tutta la zona di Pegli Ovest sarebbe efficacemente servita in entrambi i sensi di marcia, per cui, ad esempio, gli abitanti sarebbero liberi:

a) di scegliere la stazione ferroviaria a loro più comoda, sia che abitino in via Laviosa sia che abitino al quartiere Torre Cambiaso.

b) di scegliere la zona commerciale di via Caldesi e del Lido oppure quella di Pegli Centro;

c) di andare e tornare dal parco e dalla scuola di Villa Banfi, dagli ambulatori, dalla chiesa di S. Antonio, dai diversi campi sportivi (anche di futura o probabile costruzione, come il progettato stadio da rugby sopra via Laviosa che necessiterebbe di un potenziamento del servizio pubblico);

d) di recarsi in Pegli Centro e raggiungere agevolmente qualunque zona trovando interscambio con le altre linee bus dell’anello.

Naturalmente per valutare questa ipotesi bisogna considerare che:

a) in via Ungaretti, sorta di “tangenziale” di Pegli ovest, il traffico privato è molto più scorrevole che sull’Aurelia;

b) nell’anello il mezzo pubblico avrebbe molta più fluidità rispetto allo stato attuale.
nel futuro è già previsto l’utilizzo di bus a basso impatto ambientale.

Una volta appurata l’utilità di questo percorso e messo in conto tutti i vantaggi che è in grado di apportare, si potrà procedere a individuare il modo più corretto per modificare la viabilità privata, in cui ci sarà anche da considerare il transito dei mezzi AMIU.

Ma questo ed altri argomenti correlati (ipotesi di ascensori, che sarebbero la “ciliegina sulla torta”) saranno trattati in post successivi che Vi invito cortesemente a seguire!

(to be continued..)









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