27 febbraio 2007

COME E' ANDATA?

DOPO I CAMBIAMENTI DI VIABILITA' E TRASPORTO PUBBLICO

Le modifiche alla circolazione delle auto e ai percorsi del trasporto pubblico dovuti alla chiusura di via Argentina sono state attuate.


Come era prevedibile, specie nelle ore del rientro dal lavoro, la disparità fra le vie di uscita e le vie di entrata in Pegli ha causato e sta causando diversi disagi sull'Aurelia da via Ronchi fino all'ingresso di piazza Rapisardi.

Tali accodamenti causano non solo rallentamenti al traffico privato, ma anche al trasporto pubblico che, in quel tratto, non viaggia in sede riservata.

Le linee "di forza" del trasporto pubblico (linee 1 - 2), poiché hanno la fermata presso i portici di via Lungomare civ.3, dovendo proseguire in direzione Ponente rimangono incastrati nella coda che si produce nella corsia di svolta per piazza Rapisardi.

Tale fermata è sempre stata problematica, ma l'assenza di una programmazione complessiva della mobilità ha portato a renderne di fatto inattuabile (a meno di un oneroso impegno finanziario) lo spostamento in una posizione più consona, infatti sarebbe stato possibile trasferirla davanti al civico 7, se solo non fosse stato costruito l'attuale muretto.

Ma alcune cose, bisogna dirlo, sono in parte positive, anche se comunque non rappresentano la soluzione migliore:

  1. il trasferimento dei capolinea del 189 e del 190 a monte di piazza Ponchielli, davanti alla stazione ferroviaria, ha sì migliorato notevolmente l' interscambio bus/treno e viceversa, anche evitando le situazioni di pericolo che si venivano a creare per l'attraversamento dei pedoni, ma di fatto ha innalzato un muro di bus che ostruisce la visuale della piazza a chi giunge a Genova Pegli;
  2. il ritorno di un mezzo pubblico (il 190) con frequenza di circa 10/15 minuti nella parte est di Pegli, ricca di esercizi commerciali, è in grado di riabituare la gente ad usare il bus per recarsi in quella zona, ma se tale percorso fosse confermato oltre il periodo provvisorio, si perderebbe l'occasione per servire meglio viale Modugno, via Argentina e via Martiri della Libertà contribuendone al degrado commerciale.
Per quanto riguarda il primo punto, bisogna dire che da anni la piccola zona pedonale era diventata una sorta di "Frankestein urbanistico" oggetto di parcheggio abusivo e privo di decenti elementi di arredo urbano, per cui, in assenza delle risorse necessarie a realizzare una vera piazza, lo spostamento del capolinea ha almeno migliorato il servizio all'utenza.

In più la nuova disposizione dei capolinea, complice una maggiore sorveglianza della Polizia Municipale e degli addetti AMT, ha di fatto eliminato il parcheggio abusivo ai lati della palma e sull'isola spartitraffico.

Nel Piano per Pegli, invece, i bus continuerebbero a passare davanti alla stazione ferroviaria, ma da lì condurrebbero subito in via Opisso bassa collegando adeguatamente piazza Rapisardi, il tutto migliorando anche il servizio in viale Modugno, via Argentina e via Martiri della Libertà.

COME MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE ?

Alcuni interventi potrebbero provvisoriamente migliorare la circolazione delle auto private e, di conseguenza, del trasporto pubblico, specie in caso di traffico promiscuo.

DIREZIONE PONENTE



figura 1:

rosso: flussi est / ovest;
giallo: corsia riservata bus
viola: corsia di svolta per piazza Rapisardi
viola/giallo: corsia promiscua traffico privato / linee bus 1 e 2
punti esclamativi: posizionamento segnaletica verticale ed orizzontale

Alla confluenza fra via Pacoret de Saint Bon e via Ronchi, installare apposita segnaletica per indicare alle auto dirette:

  1. verso la Val Varenna di tenere la destra (per accodarsi nella corsia diretta a Piazza Rapisardi),
  2. verso Prà di tenere la sinistra per non incontrare la coda per piazza Rapisardi;
IN DIREZIONE LEVANTE



figura 2

rosso: flussi est / ovest;
giallo: corsia riservata bus
viola: corsia di svolta per Via Ungaretti (verso Pegli 2)
viola/giallo: corsia promiscua traffico privato / linee bus 1 e 2
punti esclamativi: posizionamento segnaletica verticale ed orizzontale


  1. Provenendo da Pra', poco prima del viadotto ferroviario della Voltri-Borzoli, installare un segnale verticale di preavviso per indicare alle auto dirette a Pegli Due e a Quartiere Giardino di servirsi di via Ungaretti, vera tangenziale di Pegli (quest'ultima segnaletica dovrebbe essere definitiva);
  2. Installare un altro cartello presso l'incrocio fra via Pegli e via Ungaretti.
  3. tracciare adeguata segnaletica orizzontale con alcune frecce indicanti la vicina svolta.
Altro elemento utile sarebbe riuscire a dare ai cittadini un'informazione puntuale sulle difficoltà e sulle variazioni di percorso per il mezzo pubblico e per quello privato.

A tale scopo già esiste un servizio di messaggistica gratuito per telefoni cellulari gestito dal Comune di Genova.

Purtroppo è inspiegabile come mai questo venga utilizzato per segnalare, anche ripetutamente, eventi marginali della viabilità e non quelli di primo piano come la mobilità di Pegli, quartiere con circa 30.000 abitanti.



Nessun commento: