2010: GENOVA VA IN BICI?
E' un fatto assodato che il numero di bici circolanti a Genova stia aumentando. Sempre più persone di tutte le età (incluso il sottoscritto) hanno infatti compreso quanto, in diverse zone della città, la bici non sia solo più economica ma anche competitiva rispetto agli altri mezzi. Addirittura in Centro si iniziano a vedere mamme in bici con il bimbo assicurato all' apposito seggiolino.
Nel video qui sotto, trovato grazie ai preziosi suggerimenti ottenuti dalla mailing list di GenoVainbici (gruppo Google curato da Massimiliano Amirfeiz, esperto ciclista urbano genovese), si può vedere cosa avviene a Copenhagen.
E' un fatto assodato che il numero di bici circolanti a Genova stia aumentando. Sempre più persone di tutte le età (incluso il sottoscritto) hanno infatti compreso quanto, in diverse zone della città, la bici non sia solo più economica ma anche competitiva rispetto agli altri mezzi. Addirittura in Centro si iniziano a vedere mamme in bici con il bimbo assicurato all' apposito seggiolino.
Nel video qui sotto, trovato grazie ai preziosi suggerimenti ottenuti dalla mailing list di GenoVainbici (gruppo Google curato da Massimiliano Amirfeiz, esperto ciclista urbano genovese), si può vedere cosa avviene a Copenhagen.
La capitale danese, specie quanto a orografia, è molto diversa da Genova, ma la nostra città ha comunque molte zone (soprattutto nei quartieri) con pendenze ciclabili, infatti il sensibile aumento di utenti (non esiste ancora disponibile una statistica ufficiale, tuttavia la differenza rispetto a qualche anno fa si vede ad occhio) incomincia a richiedere una maggiore attenzione da parte della Civica Amministrazione nella creazione di zone sicure (a partire dalle zone 30 nei quartieri fino alle piste ciclabili).
Purtroppo la scarsa attenzione che sta facendo fallire il servizio di Bike Sharing (non mancano gli utenti ma manca una gestione) non fa ben sperare.
Purtroppo la scarsa attenzione che sta facendo fallire il servizio di Bike Sharing (non mancano gli utenti ma manca una gestione) non fa ben sperare.
Speriamo che il 2010 veda un deciso cambiamento di rotta.
Un valzer d'auguri a tutti i lettori!
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