10 gennaio 2007

CHIUSURA VIA ARGENTINA

COME SI MUOVERA' PEGLI CON LA CHIUSURA DI VIA ARGENTINA?

Gennaio ed i mesi successivi saranno per Genova Pegli una vera prova di sopravvivenza, perché via Argentina, a causa dei lavori per la copertura del torrente Rexello, sarà chiusa al traffico passante.

In questo quadro una cosa è certa: se si pretenderà di rimediare ai problemi attraverso interventi disconnessi dal sistema complessivo di mobilità, si creeranno solo enormi disagi ai cittadini.

Tuttavia pare che decisioni definitive sui provvedimenti da assumere non siano ancora state prese, quindi approfitto di questo post per proporre alcune possibili soluzioni inquadrate in una applicazione parziale del "Piano della Mobilità per Genova Pegli".

POSSIBILI SOLUZIONI
  1. potenziare il mezzo pubblico, non solo aumentando la frequenza nelle ore di punta, ma anche dandogli un percorso che lo protegga il più possibile dalle interferenze del traffico privato.
  2. iniziare ad applicare gli ATP (ambiti di traffico privato) previsti nel piano per Pegli, in modo tale che ogni zona subisca solo il proprio traffico e non quello passante, cioè garantendo ad ognuna di esse proprie vie di accesso e di uscita;
  3. incentivare le auto provenienti da Pegli 2 e dalla parte alta di Quartiere Giardino dirette a Ponente ad utilizzare la "tangenziale" via Ungaretti;
  4. invertire il senso di marcia della parte bassa di viale Modugno facendolo percorrere in salita;
  5. rendere via Martiri della Libertà totalmente a senso unico fino a piazza Ponchielli per consentire ai bus 93 -189 -190 di raggiungere la stazione FS senza rimanere bloccati nella inevitabile coda di auto di via De Nicolay.
  6. integrando il punto precedente, predisporre un impianto semaforico "intelligente" che gestisca l'incrocio fra via Martiri della Libertà e via De Nicolay (in alternativa andrebbe bene anche un vigile urbano) consentendo alle auto provenienti dalla prima di proseguire per via Garelli (e uscire da Pegli tramite via Opisso) solo nel caso in cui la seconda non fosse più in grado di smaltire il traffico causato dal semaforo sul lungomare

Le suddette modifiche alla viabilità consentirebbero:

  1. nelle ore del mattino (le più critiche), pur avendo una via di uscita in meno rispetto ad oggi, di avere in via Martiri della Libertà una maggiore fluidità per mezzi privati e di ridurre contemporaneamente i tempi di collegamento dei pendolari con la stazione ferroviaria di Pegli.
  2. nelle ore serali, grazie ad una migliore distribuzione dei flussi di auto entranti in Pegli (si avrebbero due ingressi per due zone: piazza Rapisardi per la zona est e viale Modugno per la zona ovest), di avere miglioramenti sull'Aurelia.

L'intento su cui si basano dette soluzioni è evidente: intervenire nella scelta mattutina che il pendolare compie in merito al mezzo da utilizzare per recarsi al lavoro, infatti più pendolari useranno il mezzo pubblico al mattino,meno auto dovranno rientrare a Pegli alla sera.

Nel prossimo post: organizzazione dei percorsi e dei capolinea bus in piazza Ponchielli.

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