20 marzo 2007

INCIDENTI, NON FIORI MA... FATTI

BASTA LACRIME, FATTI!

E' di nuovo d'attualità il dramma delle stragi sulle strade. Ma quali rimedi adottare?


Si propone di tutto, dalla repressione della guida sotto l'effetto di alcol o stupefacenti all'inasprimento delle pene, dalla chiusura anticipata dei locali alla proibizione di vendere auto troppo potenti.

Ma nessuno, dico nessuno, che proponga soluzioni per consentire alle persone di andare a divertirsi senza l'obbligo, nei fatti, di utilizzare un mezzo proprio.

Ragionando sull'integrazione fra mezzi, di notte iniziamo a:


  • almeno nei fine settimana, ad avere sulla tratta Genova - Savona un treno ogni ora.
  • permettere un efficiente interscambio treno - bus presso stazioni e fermate ferroviarie garantendo una frequenza accettabile sulle principali linee di forza del trasporto pubblico e sulle linee collinari ad alta densità abitativa.
  • utilizzare i servizi a chiamata (tipo Drin Bus) per le zone con bassa utenza, in quanto consentirebbero una maggiore sicurezza sul lavoro per gli autisti (visto che si conosce l'identità dell'utente), e darebbero modo a persone sole, specie ragazze, di tornare a casa con meno rischi. Pegli sarebbe molto adatta a sperimentare il nuovo servizio notturno
Drin Bus presso la stazione ferrovia di Genova Pegli, in piazza Ponchielli.

Ma bisogna anche sottolineare le pessime condizioni igieniche dei mezzi (dovute soprattutto ai passeggeri stessi) e della sicurezza a cui va posto rimedio per rendere il Trasporto Pubblico effettivo oggetto di scelta per viaggiare di notte.

Ricordiamoci che oltre le Alpi la vita notturna, almeno nelle principali città, è agevolata da un trasporto pubblico di prim'ordine, situazione d'eccellenza raggiunta non tanto per disponibilità di risorse finanziarie, quanto per la concreta volontà politica di realizzarla orientandole in modo corretto.

A conclusione invito a visitare il sito della Associazione Italiana Vittime Strada , utile per delle riflessioni.

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