E' di nuovo d'attualità il dramma delle stragi sulle strade. Ma quali rimedi adottare?
![](http://www.antoniodipietro.com/immagini2/incidente.jpg)
Si propone di tutto, dalla repressione della guida sotto l'effetto di alcol o stupefacenti all'inasprimento delle pene, dalla chiusura anticipata dei locali alla proibizione di vendere auto troppo potenti.
Ma nessuno, dico nessuno, che proponga soluzioni per consentire alle persone di andare a divertirsi senza l'obbligo, nei fatti, di utilizzare un mezzo proprio.
Ragionando sull'integrazione fra mezzi, di notte iniziamo a:
- almeno nei fine settimana, ad avere sulla tratta Genova - Savona un treno ogni ora.
- permettere un efficiente interscambio treno - bus presso stazioni e fermate ferroviarie garantendo una frequenza accettabile sulle principali linee di forza del trasporto pubblico e sulle linee collinari ad alta densità abitativa.
- utilizzare i servizi a chiamata (tipo Drin Bus) per le zone con bassa utenza, in quanto consentirebbero una maggiore sicurezza sul lavoro per gli autisti (visto che si conosce l'identità dell'utente), e darebbero modo a persone sole, specie ragazze, di tornare a casa con meno rischi. Pegli sarebbe molto adatta a sperimentare il nuovo servizio notturno
![](http://www.amt.genova.it/UploadedImages/drinbus%20pegli%202.jpg)
Ma bisogna anche sottolineare le pessime condizioni igieniche dei mezzi (dovute soprattutto ai passeggeri stessi) e della sicurezza a cui va posto rimedio per rendere il Trasporto Pubblico effettivo oggetto di scelta per viaggiare di notte.
Ricordiamoci che oltre le Alpi la vita notturna, almeno nelle principali città, è agevolata da un trasporto pubblico di prim'ordine, situazione d'eccellenza raggiunta non tanto per disponibilità di risorse finanziarie, quanto per la concreta volontà politica di realizzarla orientandole in modo corretto.
A conclusione invito a visitare il sito della Associazione Italiana Vittime Strada , utile per delle riflessioni.
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